MUSIC AND MIME
Laboratorio intorno al rapporto tra linguaggio musicale e narrazione corporea
La Macchina del Suono partecipa alle Chiavi della città per l’anno scolastico 2022-23 con il progetto “Music and mime“.
Il Laboratorio MUSIC AND MIME si propone di offrire ai destinatari del progetto un’ opportunità di sviluppare la consapevolezza del proprio corpo e la relazione con gli altri attraverso l’espressione corporea sostenuta e stimolata dall’ascolto musicale in vari generi, dal classico al Rock, Pop, Dance, Jazz, Blues. E’ quindi un’ occasione di liberare il corpo attraverso il potere evocativo della musica. Non si tratta di un laboratorio di danza ma piuttosto di un laboratorio di espressione corporea rivolta ai seguenti obbiettivi: Sviluppare la consapevolezza del proprio corpo come spazio contenitore di memorie, emozioni, pulsioni. Sviluppare la consapevolezza del corpo come strumento di espressione di un linguaggio universale. Sviluppare il rapporto tra immaginazione ed espressione corporea, quindi il corpo inteso non come una “macchina” che deve rispondere a particolare modelli estetici o funzionali ma come il riflesso del nostro mondo interiore verso gli altri. (il corpo comunica a prescindere dalla nostra consapevolezza e volontà, quindi sviluppare un consapevolezza significa cercare un equilibrio sapiente tra emozioni, immaginazione e comunicazione, quindi arricchire il livello della qualità delle relazioni con noi stessi e con gli altri) Recuperare la dimensione del rapporto tra gioco e corpo. Apprendere tecniche di comunicazione non verbale: Bioenergetica, Pantomima Aumentare la capacità di ascolto e la gestione delle emozioni attraverso la creazione di brevi storie narrate attraverso i due linguaggi universali del corpo e della musica. Superare le barriere culturali definite dal linguaggio verbale aprendo un nuovo territorio di comunicazione universale e paritario e offrendo quindi nuove opportunità di comunicazione tra bambini e ragazzi di lingue e origini culturali e geografiche diverse.
Il laboratorio utilizza nella sua metodologia elementi provenienti da varie discipline: Bioenergetica Commedia dell’arte Arti marziali Metodo mimico di Orazio Costa Grammatica del Mimo di Decroux tecniche di clownerie e improvvisazioni. In generale l’idea iniziale del laboratori è quella di valorizzare e sviluppare la comunicazione attraverso i due principali linguaggi universali: la musica e l’espressione corporea. Questa esigenza permette di migliorare il livello di relazioni all’interno di classi sempre più multietniche con alunni di origini e lingue diverse in cui spesso la comunicazione verbale crea delle barriere. L’ideatore del laboratorio Roberto Andrioli è diplomato presso l’ Accademia di arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano e si è specializzato in pedagogia teatrale presso L’università Cattolica di Brescia. E’ stato allievo di artisti e insegnanti di tecniche di espressione corporea tra cui: Ferruccio Soleri, commedia dell’arte e tecnica delle maschere Carolin Carlson, teatro danza Franco Di Francescantonio, teatro fisico Enrico Bonavera, commedia dell’arte Nikolay Karpov, biomeccanica Orazio Costa, Metodo Mimico Marise Flash, grammatica del mimo di Decroux Dott. Gianluca Bondi, tecniche di bioenergetica Paolo Nani, teatro fisico e tecniche di Clownerie Inoltre come formatore è tra i docenti dei corsi professionali per la Fondazione Torino Spettacoli, Il CTF centro teatro formazione di Calenzano, collabora con varie strutture formative tra cui New York University, Syracuse University, Consiglio della gioventù di Logrono Spagna, Conservatori odi Valencia, Conservatorio di Strasburgo, Università di San Paolo, Saint Francis Prep school Queens NYC, SAS scuola di Musical. E’ stato inoltre un formatore per MUS-e Onlus Roma e Firenze. Da molti anni lavora nelle scuole con alunni di varie età e provenienza geografica. Ha al suo attivo un’attività di formatore teatrale di oltre venti anni ed un percorso professionale come autore, attore e regista.
Fabrizio Checcacci è l’altro operatore che condurrà il laboratorio MUSIC AND MIME, da oltre 20 anni è uno dei protagonisti della scena musicale Fiorentina. Cantante e docente di tecniche di canto oltre ad essere autore. E’ molto attivo anche nel teatro musicale a livello Nazionale. Ha lavorato per Compagnia Della Rancia, Stage entertainment Teatro dell’opera. Ha collaborato con Artisti quali Lucio Dalla, Gianni Morandi e molti altri. Da alcuni anni mette al servizio la sua esperienza come formatore in progetti didattici rivolti ad alunni di varie età e agli insegnanti, utilizzando la musica e in particolare il canto come strumento di crescita personale e forte catalizzatore del lavoro di gruppo. E’ inoltre il fondatore e docente di SAS Scuola Arti e Spettacolo, la prima scuola professionale di teatro musicale in Toscana.
MUSICAL DI CLASSE
LABORATORIO DI TEATRO MUSICALE PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE
Gli alunni saranno coinvolti in un percorso che li avvicinerà al mondo del musical, attraverso la guida all’ascolto, il canto, il gioco teatrale e il movimento scenico. Obiettivo principale sarà promuovere le capacità espressive del singolo e del gruppo, attraverso la creazione di un piccolo musical.
Il Musical è la forma teatrale più completa e coinvolgente, e nei paesi anglosassoni si pratica fin dalla scuola primaria. Il laboratorio getta le basi per la pratica del teatro musicale, con recitazione, canto e movimenti scenici/danza insieme per raccontare una storia originale insieme ai bambini. Le storie (se ne possono scegliere tre: “La Gatta Rock and roll”, “La papera ciabatta”, “L’isola che non c’è”), tutte originali, parlano dei temi più vicini ai bambini in età evolutiva o preadolescenziale: amicizia, integrazione, famiglia e ricerca di una propria identità nella fase più delicata, quella della crescita. Avvicinare ed accompagnare i bambini nel mondo dei suoni e del movimento nella convinzione che l’educazione al suono e alla musica si configura come momento fondamentale nella formazione globale della personalità del bambino, favorendo la conoscenza del sé, dell’altro e della realtà circostante; ciò favorisce le capacità relazionali e la socializzazione. Stimolare la creatività attraverso l’elaborazione di una storia, di piccoli brani musicali, che andranno a far parte della performance scenica. I bambini saranno gli unici protagonisti in scena e avranno ognuno il loro spazio, perché il teatro, e ancora di più il musical, è un lavoro di gruppo. La messa in scena finale, in funzione delle norme vigenti al momento, potrà essere in teatro o in video.
MUSICAL di CLASSE viene portato avanti da professionisti del musical esperti nella didattica con i bambini. Saranno almeno due i didatti che lavoreranno nelle classi, uno per la parte musicale e teatrale, l’altro per la parte di movimento scenico. Entrambi si occuperanno della regia e della messa in scena. Ai bambini e alle insegnanti verrà fornito tutto il materiale necessario per lavorare anche al di fuori delle ore di laboratorio (copioni, basi, indicazioni per accessori e costumi da realizzare insieme e di regia) in modo da operare in sinergia con le insegnanti e le materie didattiche potenzialmente vicine al progetto. Tutto il percorso sarà costruito insieme agli insegnanti, per ottimizzare tempi ed energie e avere una restituzione finale il più possibile elaborata e costruita insieme ai bambini ed al corpo docente. Nessuna spesa aggiuntiva verrà richiesta alle classi, e tutto il materiale necessario verrà concordato con le maestre e le famiglie.
Attività collettive proposte secondo una modalità attiva, ogni classe lavorerà con la recitazione e con la musica.
Questa la struttura degli incontri:
- Un primo incontro di 2 ore con entrambe le classi dove presentare il progetto e gli operatori (musicale e teatrale) e avviare la creazione della storia
- Ogni classe svolgerà 4 incontri di 1,5 ore con l’operatore teatrale per la definizione della storia e lo studio delle parti cantate e recitate
- Ogni classe svolgerà 4 incontri di 1,5 ore con l’operatore coreutico per la strutturazione della
- parte di movimento durante il canto e le parti di danza
- Due incontri finali di 2 ore ciascuno, dove la classe lavora con entrambi gli operatori per provare lo spettacolo finale.
Lo schema degli incontri potrà essere modificato in caso di necessità, e un incontro con le maestre a metà percorso sarà il punto di verifica intermedio.
In caso di didattica integrata MUSICAL di CLASSE potrà parzialmente essere svolto in Dad.
Alcune lezioni mirate, di memoria sul testo, sulla gestione dei brani musicali, potranno essere sostenute tramite le piattaforme idonee alla DAD, essendo la Macchina del Suono ormai formata in tal senso. Nel caso fosse impossibile avere una restituzione del laboratorio in presenza, si potrà operare nella direzione dello spettacolo on line “a mosaico”, come utilizzato da molte compagnie teatrali in periodo di lockdown. In tal caso ai bambini e alle famiglie verranno dati tutti gli strumenti e le informazioni per poter poi utilizzare i loro normali device per la realizzazione dei video da montare “a mosaico”. La struttura e il calendario delle lezioni da realizzare in presenza o on line verrà concordata con insegnanti e istituto.
Il laboratorio si propone di essere svolto negli spazi delle scuole interessate ad ospitarlo (aule polivalenti, palestra, aule teatro etc.) adatte a rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza e garantire l’accesso alle persone con disabilità.
Il laboratorio non ha esigenze specifiche per la location, e può essere svolto in qualsiasi spazio, anche aperto come giardini o cortili dell’istituto ospitante, essendo l’organizzazione autonoma dal punto di vista tecnico, garantendo il rispetto di tutte le normative di sicurezza.
LA VOCE E IL TEMPO
Laboratorio sull’uso e conservazione della voce in ambito professionale
Un ciclo di incontri, rivolto agli/alle insegnanti di ogni ordine e grado, che ha lo scopo di migliorare la conoscenza e l’uso della propria voce scoprendone le caratteristiche fisiologiche, tecniche e comunicative (public speaking), ottimizzandone l’utilizzo e diminuendo i rischi di danni dovuti all’uso sbagliato che se ne fa. Tutto questo divertendosi!
Obiettivi
La voce, il suono emesso dall’uomo parlando, cantando o urlando, è la forma principale di comunicazione. La usiamo nel privato, sul lavoro, ma spesso non sappiamo farlo in modo corretto. Talvolta le condizioni dell’ambiente di lavoro o familiare ci costringono ad usarla in modo improprio o “estremo“ (a volume alto, in condizioni climatiche avverse) con conseguenze negative sul nostro organo fonatorio che possono portare danni passeggeri (leggere afonie o disturbi passeggeri della voce) oppure più gravi come noduli, corditi, ipotonie, fino a danni su cui è necessario intervenire chirurgicamente.
Il ciclo di incontri proposto ha lo scopo di migliorare la conoscenza e l’uso della propria voce scoprendone le caratteristiche fisiologiche e comunicative (con tecniche di public speaking), ottimizzandone l’utilizzo e diminuendo i rischi di danni dovuti all’uso sbagliato che se ne fa. Tutto questo divertendosi! Infatti il percorso sarà quello di impronta teatrale con letture di testi scelti ad hoc.
La lettura di testi teatrali sarà il mezzo di studio dell’utilizzo della voce, un modo per migliorare la propria qualità di vita e professionale, anche in caso lavoro in DAD. L’approccio teatrale rimane uno strumento per facilitare l’apprendimento delle tecniche di emissione vocale, collegando concetti più astratti e difficilmente riconducibili al quotidiano a percorsi didattici strutturati come quelli ormai consolidati della formazione teatrale.
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